Auto Usate : le Garanzie, da obbligo a valore aggiunto nell’acquisto

Il mondo dell’Usato Auto non è facile da “navigare”, in questi tempi. Auto rivendute da parte dei Privati, auto usate proposte da Commercianti professionisti, ma anche le ultime protagoniste offerte soprattutto nelle Reti Ufficiali di Dealers e Noleggiatori: le “Km Zero”, le “Demo” le “aziendali”, le “fine Noleggio” che – soprattutto con il trend in crescita delle autoimmatricolazioni – si stanno ritagliando una grande fetta di mercato, spesso in alternativa al nuovo vero e proprio. Su tutto questo, un mondo dell’Usato dove progressivamente l’offerta aumenta di numero ma anche di complessità tecnologica dei modelli offerti, e dove la crisi sta riducendo la domanda e la disponibilità economica all’acquisto.

Auto usata : passione oggi, ma rischio domani?

Ogni automobilista in possesso od in procinto di acquistare un’auto usata sa almeno tre cose vere e durature nel tempo: che dovrà cautelarsi da rischi meccanici e da guasti costosi da risolvere durante il possesso della sua auto; che dovrà combattere parecchio per riuscire a rivendere la sua auto senza rimetterci (data la concorrenza di offerta) ed infine che la sua auto usata – per effetto del cambio epocale di attività e di abitudini legato alla emergenza sanitaria – sarà sottoposta ad un uso davvero massivo, oltre forse le stesse aspettative preliminari all’arrivo dell’auto.

Scegliere in base a professionalità, storia e trasparenza

Su tutto questo la questione basilare di scelta ed acquisto non è solo contrattuale, ma culturale. Spieghiamo: il mondo delle garanzie, e soprattutto le Imprese che ne fanno parte di diritto e che vi operano con professionalità e trasparenza, hanno raggiunto indubbiamente un buon grado di maturità e completezza di soluzioni in offerta. Eppure raramente il supporto ed il valore aggiunto delle garanzie sull’auto diventano elemento di selezione, quotazione ed infine trattativa. Quasi mai insomma Venditore e Cliente si soffermano ad analizzare attentamente di quali garanzie l’auto sia provvista. Colpa genericamente del potenziale acquirente, che non ha la giusta conoscenza ed esperienza sulla questione? Oppure colpa del venditore professionale, che assolta la forma di garanzia “obbligatoria” (legale o di conformità) si concentra sulla limatura massima del prezzo di vendita e dunque ritiene – a torto – le garanzie ulteriori come un pericoloso ostacolo di costo aggiuntivo?

Garantire piacere di guida e valore acquisito : il postvendita vincente

La Garanzia sulle auto in compravendita non dovrebbe essere solo un obbligo da assolvere su un contratto ma – soprattutto in questo periodo sociale e commerciale – dovrebbe essere una filosofia di scelta e di supporto del valore dell’auto da acquisire. Per quanto ricordato fino ad ora, un elemento vincente e di distinzione proprio per la vendita potrebbe partire proprio dal venditore: cari professionisti della vendita, abituiamoci a fare domande “strategiche” al cliente. Un esempio, chiedereste mai al vostro cliente a quale prezzo vorrebbe rivendervi dopo due/tre anni l’auto appena comprata ? Forse una tale domanda aprirebbe una riflessione sul fatto che la “vostra” auto in offerta ha un optional in più rispetto alle altre: questo plus si chiama proprio Garanzia Convenzionale Ulteriore, e di fronte alla molteplicità di medesimi modelli in offerta concorrente, potrebbe risultare una risorsa per distinguersi. Perché la Garanzia Convenzionale ulteriore, a ben vedere, è un elemento in più di qualificazione che l’auto che ne è provvista ha una sicurezza in più. Perché, diciamolo con sincerità: quando noi automobilisti siamo potenziali acquirenti, siamo attenti a che l’auto che abbiamo scelto sia perfettamente garantita e tracciata nella sua vita di officina; ma diventiamo molto più distratti se – da eventuali venditori – ci dovessero mancare le dovute informazioni di dettaglio da dimostrare ad un potenziale acquirente. Ebbene, anche se la Garanzia convenzionale ulteriore non segue un ulteriore passaggio di proprietà del mezzo, l’estensione di garanzia sulle parti dell’auto acquisita implica ragionevolmente tre valori aggiuntivi del bene che si vuole acquistare:

-Una certificazione – a monte – che il mezzo è indubbiamente in ottime condizioni di uso, poiché al contrario sarebbe azzardato per qualunque Compagnia estendere la garanzia;

-Una protezione dal rischio tecnico e dunque patrimoniale, derivante dalla copertura di componenti e parti la cui complessità costringerebbe il proprietario ad esborsi improvvisi e pesanti in caso di riparazione o sostituzione;

-Una carta di identità accompagnatoria data dalla tracciabilità documentale della garanzia, a comprova della regolarità e trasparenza di eventuali interventi sul mezzo;

Pensiamoci, dunque: ad un costo aggiuntivo davvero irrisorio rispetto al valore attuale di molte auto usate in offerta, le formule di Garanzia (soprattutto quelle Convenzionali Ulteriori) non sono un inutile problema nella trattativa di vendita. Sono la certificazione che stiamo scegliendo bene sia l’auto di nostra preferenza sia chi ce la sta vendendo. E, per il venditore, possono rappresentare un requisito di distinzione e di qualità.

Lo Staff di SMA Garanzie