Ecobonus Auto Usate e SMA Garanzie – Il Sito dedicato dal MISE per l’informazione ed il monitoraggio degli Ecobonus destinati all’acquisto di Auto, limitatamente al contributo per modelli Usati è ancora oggi fermo a questo testo : “(….) Contributo fino a 2.000,00 Euro secondo fascia di emissione. (….) Con rottamazione di vettura immatricolata prima del 01/01/2011 (….).Si può accedere a questo incentivo solo dopo le necessarie modifiche tecniche della piattaforma”.

Nella sostanza, sembra ancora oggi ribadito lo Step di Settembre (e fino al 31/12/2021 ovvero fino ad esaurimento fondi) per la prenotazione dei complessivi circa 40 milioni destinati a Contributo per Auto Usate, che contemporaneamente comprende quattro passaggi chiave:
1) L’Acquisto presso un Rivenditore / Dealer professionista di vetture Classe di Omologazione Euro 6d (cioè immatricolati a partire da Settembre 2017, data di vigore dello Standard ecologico suddetto);
2) L’auto, che deve rientrare nella soglia di emissioni CO2 fino a 160 gr./Km, e sarà incentivata proporzionalmente secondo tre fasce di emissione;
3) Il prezzo di acquisto del mezzo, come proposto dal Dealer, non potrà superare i 25.000,00 Euro;
4) A fronte della prenotazione/acquisto del veicolo prescelto ed incentivabile, si deve rottamare un mezzo immatricolato non meno di 10 anni prima dell’effettiva prenotazione del Bonus, e dunque antecedente almeno ad Agosto 2011.
Come molti sanno, la procedura di assoggettamento all’Ecobonus è a carico del Dealer che operando direttamente con accredito – sul Sito dedicato del MISE – potrà indicare via Web le coordinate dell’operazione commerciale, e lo stesso Dealer potrà direttamente con l’Istituzione ministeriale il rientro dello sconto (ponderato tra i 750,00 ed i 2.000,00 Euro a seconda della fascia di emissione) riconosciuto al Cliente all’atto della Vendita.

Ecobonus Settembre : Cosa resta ancora da sapere

L’Ecobonus sulle auto di seconda mano, per quanto concerne questo particolare provvedimento governativo, è una misura in certa misura innovativa e poco consueta. Certo che alla data vi sono ancora diversi aspetti da chiarire e da confermare rispetto alla promulgazione del c.d. “Decreto Sostegni Bis”, . In primo luogo è utile sapere se è concreta e confermata l’esclusione dal presente Ecobonus di coloro che hanno già utilizzato gli incentivi programmati in precedenza nel Dicembre 2018 e Dicembre 2020. Poi va definito il format o modello contrattuale – secondo le diciture e le informazioni fondamentali – in base al quale il Cliente finale avrà la certezza di aver aderito ad una compravendita assoggettabile all’Ecobonus, ovvero il rischio di un suo eventuale coinvolgimento nella esclusione dal Bonus in caso di operazione eventualmente malgestita proceduralmente da Dealer poco pratici o poco seri (ed ovviamente da questa categoria sappiamo di poter escludere i Dealer affiliati al nostro Network SMA).

La Rottamazione : un passaggio fondamentale

L’aspetto chiave, per la concessione dello “Sconto/Ecobonus” da parte del Dealer è evidentemente la rottamazione contestuale di una vecchia auto. Il veicolo deve essere di Categoria “M1”, intestato da almeno dodici mesi al destinatario del contratto di vendita incentivabile (o ad un familiare convivente), ed avere un’immatricolazione antecedente o ferma al 2011 per rientrare nel decennio. Secondo il format procedurale che il MISE ha definito per la vendita di modelli nuovi, il contratto di vendita deve riportare i dati del veicolo da rottamare ed è cura del Dealer sia consegnare il veicolo ad un demolitore con rilascio di presa in carico, sia richiedere la radiazione per demolizione del veicolo consegnato al Deposito. Sarà così anche per le pratiche di vendita dell’Usato, probabilmente.

Come si stabiliscono i 25.000,00 Euro di tetto di prezzo/valore Usato?

Un aspetto molto importante, e crediamo delicato, dell’operazione Ecobonus Usato è anche la definizione del prezzo. Come sappiamo, al momento sono incentivabili auto comprese nelle Classi di emissione fin qui ben elencate, purchè il prezzo di vendita definito dal Dealer sia entro i 25.000,00 Euro. Chiaramente il riferimento non può essere il listino, ma si fa riferimento in termini di legge al valore delle quotazioni medie ufficiali di mercato”, cioè dunque ai parametri che si ricavano da Piattaforme di transazione e da Quotatori riconosciuti per prassi e Legge. Ma come ci si deve regolare in caso di volontà – del tutto eventuale, sia chiaro – di accordare una ipotetica riduzione di prezzo (per la vendita, magari, di un Usato giacente da tempo), riduzione che potrebbe essere percentualmente rilevante rispetto alle suddette quotazioni medie? Anche questo è un aspetto su cui speriamo di avere specifiche e chiarimenti. Nel frattempo, SMA Garanzie rimane al fianco di Dealers e Clienti finali con la sua Gamma di Prodotti di Garanzia e con il suo Staff di consulenti.

Usato sicuro e SMA Garanzie – Acquistare un’auto Usata, si può fare in modi diversi. Ma per comprare un Usato in sicurezza ci sono due sole strade: la conoscenza perfetta del modello scelto e delle Leggi; ed infine la competenza ed esperienza di un Dealer professionale. In poche parole dunque, il nostro Network (SMA Garanzie e SMA Service) continua a suggerire a tutti gli automobilisti l’importanza di rivolgersi alla Rete di rivenditori professionali per comprare auto usate sempre più complesse e soggette ad un panorama di leggi molto importanti. Pensiamo ad esempio alla dotazione di pneumatici nell’auto usata da acquistare. Come sappiamo, anche le Gomme rientrano nella dotazione di sicurezza e nelle omologazioni del veicolo, in termini di misure e codici specifici.

Codificazione e stagionalità delle gomme

Le gomme sono appaiate ad ogni modello di auto secondo codici trascritti sul Libretto, e ovviamente sono vincolanti per ogni momento di vita dell’auto, compravendita e revisione inclusi. Essere “pizzicati” in un controllo o alla Revisione con pneumatici non conformi alle prescrizioni del Libretto comporta problemi, contestazioni e sanzioni non indifferenti.
Ma anche a livello di disegno battistrada attenzione agli accoppiamenti, perché anche se presenti i codici di Libretto ogni Costruttore presenta disegni di battistrada specifici. Per cui a norma possono essere accettati due pneumatici per asse con disegno identico, ma su uno stesso asse è non conforme montare due gomme dal battistrada diverso, tranne che per le brevi percorrenze legate ad esempio al dimostrabile cambio gomma a seguito di foratura.
Ma di più: l’acquisto di un’auto con gomme stagionalmente non consentite all’atto dell’acquisto ci espone a multe durante la circolazione su strada. Superare le date previste secondo Legge senza effettuare il cambio comporta sanzioni pesanti. Ma la questione è evidentemente questa: cosa succede se, acquistata l’auto e perfezionato il Passaggio, l’auto vendutaci monta gomme in quel momento non idonee per stagionalità? La risposta è semplice, purtroppo. Qualora non ce ne accorgiamo per tempo, e contestiamo formalmente la cosa al Venditore in corso di trattativa o di Compravendita, a Passaggio effettuato la responsabilità e l’onere sono nostri. Ed attenzione: per potersi rivalere eventualmente presso il Venditore occorre la manifesta e formalizzata volontà espressa da noi di esigere la sostituzione stagionale ovvero un indennizzo al fine di pensarci noi direttamente. Infatti l’acquisto accettato con gomme fuori Stagione, seppure avallato eventualmente dal Venditore, non esclude l’acquiescenza del compratore se non opportunamente contestato.
Ben difficilmente, tuttavia, un acquisto del genere passerebbe sotto traccia nelle segnalazioni di un Dealer professionale.

Stato delle gomme e condizioni generali dell’auto

Ovviamente, controllare lo stato delle gomme all’atto dell’acquisto e della trattativa ci dice anche molto delle condizioni dell’auto e delle attitudini di chi la guidava. Ecco perché continuiamo a suggerire ai nostri amici automobilisti di controllare sempre visivamente ed analizzare ogni parte dell’auto prescelta. Le difformità od anomalie tracciate dalle condizioni delle gomme possono implicare l’esigenza di riparazioni urgenti o nascondere consumi e sprechi di funzionamento a nostro carico. Ovviamente, come per tutti gli altri consigli legati all’acquisto di un’auto usata, Vi suggeriamo di rivolgervi con fiducia ai Consulenti, Dealer ed Autoriparatori del Network SMA !

Rivendibilità futura e valore del Brand

Dunque sei pronto a scegliere in base alla scommessa commerciale, per la quale Ti aspetti dalla rivendita dell’Auto un valore non troppo penalizzante rispetto al prezzo pagato. In questo caso, non rinunciare alle formule di Garanzia SMA, un giusto supporto per tutelare l’investimento di acquisto ed affiancare l’automobilista ed il Dealer nella gestione della complessità tecnica di un’auto.

Caratteristiche ecologiche

Chiaro che la classificazione governativa di emissioni fa rientrare ogni veicolo di emissione entro i 160 gr./km. nel piano di incentivo, ma più in specifico potresti orientarti non solo verso le Ibride a Gasolio e le elettriche pure, ma anche nelle auto alimentate a Gas Metano o GPL. In questo caso puoi optare sia per la “SMA Ecocar” sia per le altre formule con estensione opzionale GPL/Metano. Perché anche questo tipo di alimentazione ha il pieno diritto di chiamarsi ecologica.

Meccanica classica

Hai trovato l’auto giusta, che rientra nei parametri governativi, ma rigorosamente e canonicamente “Classica” (Benzina o Turbodiesel)? Bene, dalla “SMA Plus24” (pensata per auto con anzianità entro i due anni o più in base a specifica estensione) fino alle altre formule di Garanzia Convenzionale Ulteriore pensate per l’acquisto anche in ogni periodo dell’anno anche al di fuori del provvedimento di ecoincentivo, il nostro Network è pronto con le sue proposte e la Rete territoriale ad essere vicina alle scelte dell’Automobilista. E...Buon Ferragosto a tutti, insieme al Network SMA !!!! Ci rivediamo dal Vostro Rivenditore di fiducia !!!!

Vacanze in auto e SMA Garanzie – Il network SMA Garanzie / SMA Service ha già dato, in questo Blog, alcuni consigli utili per il “benessere” dell’Automobilista dentro la propria auto da vivere nel corso delle vacanze estive già iniziate. Adesso invece stendiamo un rapido promemoria sui controlli e sui suggerimenti di utilizzo più razionali ed intelligenti da dedicare sulle nostre auto in procinto di affrontare chilometri e destinazioni diverse per passare le meritare Ferie.
In estate, lo sappiamo, l’auto viene messa a dura prova dalle diverse condizioni climatiche e fisiche (caldo eccezionale, irraggiamento solare, abrasione della sabbia portata dal vento nelle località marine, salsedine, polvere e pietrisco sollevato nei percorsi su strade bianche); logistiche e territoriali (code autostradali, dislivelli montuosi e valichi, condizioni e degrado del manto stradale); ed infine dalla eccezionalità dell’utilizzo vacanziero : sovraccarico squilibrato, volumi di trasporto esterno, non di rado carichi a traino, e soprattutto un superlavoro di climatizzatore, sospensioni, gomme, e parti meccaniche in generale.
In questo panorama, è opportuno che l’automobilista segua vecchie e nuove regole di buon senso per controllare la propria auto.

I controlli : gomme, assetto e componenti di sicurezza attiva

L’assetto su strada è fondamentale. Da questo deriva la prima accortezza, quella di non sovraccaricare in modo squilibrato il vano bagagli. A questo scopo se e quando possibile utilizzare i container aerodinamici da tetto, posizionati il più possibile nel quarto anteriore dell’auto, in modo da non eccedere con il peso posteriore “a sbalzo”. Non dimenticare mai che inoltre è rischioso posizionare sotto i bagagli la ruota o ruotino di scorta con annesso crick o sistema di gonfiaggio. In certi casi la rapidità di intervento e la ridotta capacità di spazio lavorativo sono discriminanti fondamentali per garantire sicurezza ed incolumità. Dunque è decisamente irrazionale contemplare la eventualità che in un intervento di emergenza in strada ad alta densità di traffico ed in condizioni logistiche critiche, l’Automobilista possa traslocare in strada il complesso dei bagagli per raggiungere giubbino di segnalazione, e kit per riparazione gomme o interventi spiccioli. Individuare dunque degli alloggiamenti alternativi di immediata reperibilità. Ma soprattutto non azzardare attività di riparazione dove oggettivamente rischioso o problematico per il traffico circostante e l’incolumità. In determinati casi optare per il Soccorso Stradale. Una volta progettata la logistica bagagli, è sempre il caso di far verificare da un autoriparatore la funzionalità del sistema di ammortizzamento e l’impianto frenante, e dal Gommista di fiducia lo stato delle gomme, inclusa quella di scorta (ruota/ruotino) ove previsto.

Filtri, illuminazione, documenti

Se possibile, ed opportuno, procedere alla ingienizzazione del circuito di climatizzazione ed alla sostituzione o soffiatura dei fitri abitacolo, e non è mai una cosa sbagliata anticipare la sostituzione del filtro aria motore. Controllare che non vi siano ostruzioni o corpi estranei a ridurre il flusso di aria per il raffreddamento del radiatore, ed ovviamente controllare la funzionalità e la visibilità dei gruppi ottici anteriori e posteriori, nonché la integrità di spazzole e motorino per lo spruzzo dell’acqua sui cristalli : la densità di piccoli e grandi insetti è totale in estate e si fa presto a riempire di residui organici e di “carcasse” il parabrezza. Attenzione infine al corredo documentale completo da custodire in auto. E buon viaggio, con SMA Garanzie !

Garanzie Auto e ricambi usati – In questa fase sociale molto difficile gli automobilisti fanno i conti con una rinnovata fase di utilizzo dell’auto privata, ma in contemporanea con una maggiore esigenza di manutenzione e conservazione dell’Usato che invecchia sempre di più perché sono diminuite le risorse economiche per rinnovare il Parco Auto familiare. Quindi, l’auto si tiene sempre più a lungo.
La fase di manutenzione dell’auto privata comincia a sua volta a subire delle trasformazioni nelle abitudini dell’Automobilista. Chiaramente i circa 15 anni passati di accelerazione del ciclo di sostituzione programmata delle auto in Concessionaria – favorita dai piani finanziari a 24 e 36 mesi con Maxi Rata – avevano abituato gli Automobilisti a rivolgersi quasi esclusivamente ai Concessionari Ufficiali ed alla assistenza di Casamadre. Ma evidentemente la riduzione del riacquisto da parte delle Concessionarie dell’Usato di ritorno sta generando un progressivo allontanamento del Cliente dalla Rete Ufficiale. L’effetto è quello di una generale arbitrarietà nella gestione della manutenzione da parte dei Privati, perché convivono insieme sia l’affidamento dell’auto a Network di Autoriparatori, così come la ricerca del piccolo meccanico di prossimità ancora attivo sul territorio. Chiaro che questi sopra sono due mondi opposti rispetto al risultato ottimale di gestione della manutenzione dell’auto.

Libera scelta nell’acquisto dei Ricambi per l’auto usata? Attenzione !

Allo stesso modo l’approvvigionamento di Ricambi risente di questa contrapposizione gestionale. Perché da sempre il mercato dei Ricambi è suddiviso in queste famiglie : Ricambio Originale Casa Madre e/o c.d. Primo Equipaggiamento, Ricambio Aftermarket (l’offerta complessiva di componenti analoghe, corrispondenti, alternative alla prima famiglia), il Ricambio Rigenerato – una famiglia erroneamente confusa con gli Usati, ma non è proprio così…. – ed infine la categoria appunto dei Ricambi Usati, che a loro volta si differenziano per provenienza.

Si fa presto a dire “Ricambi Auto Usati”

Ci sono i Ricambi Usati offerti da Privato a Privato, spesso all’interno di Gruppi privati di proprietari od appassionati di un Marchio o di uno specifico modello; ci sono i Ricambi Usati che vengono offerti da appositi Rivenditori o Network legati al mondo dell’Autodemolizione, che seguono un percorso di revisione ed attestazione delle condizioni di idoneità ed integrità funzionale al fine di assicurarne il più sicuro utilizzo in sostituzione della componente da sostituire.
Ed infine ci sono i Ricambi che vengono direttamente asportati dalle auto raccolte dagli Autodemolitori, e qui interviene una allerta molto importante, fin troppo trascurata sia dai Privati che dai meccanici generici. Le normative prevedono che il commercio “libero” di ricambi usati da demolizione deve essere limitato a quelle componenti dal cui utilizzo non dipende il comportamento attivo e passivo o la reattività emergenziale dell’auto, ovvero il cui utilizzo non sia gravato da variabili dinamiche generati dal comune utilizzo. Per intenderci, questa esemplificazione molto sintetica permette la vendita diretta a Privati di componenti di mera funzionalità di estetica o di semplice comfort interno, benché tutte le parti anche di carrozzeria di un’auto collaborino alla sicurezza. Tuttavia, è plausibile che il Privato possa acquistare abbastanza liberamente da un rottamatore la fanaleria, una maniglia, un divano posteriore, persino la serie di cofani della propria auto. Questo perché l’esame qualitativo “a vista” di queste parti di per sé è abbastanza esaustivo della loro funzionalità anche in termini di sicurezza.

Senza sicurezza il risparmio è un boomerang contro l’automobilista

Di tutt’altro indirizzo è invece lo smontaggio e la rivendita, da auto stoccate per la demolizione, di componenti di complessità e funzionalità ben più discriminante. Pensiamo a parti come la tiranteria dello sterzo ed il piantone, un servofreno, dischi e pinze; o addirittura di centraline ECU – CPU, di componenti ABS, persino un semplice pretensionatore della cintura, ed altro…….Come poterne attestare integrità o funzionalità a lungo termine senza adeguato testing o verifica dell’autodemolitore o del meccanico? Eppure è decisamente frequente questa disattenzione le cui conseguenze, in caso di default della parte sostituita, possono essere drammatiche. Per questo è fondamentale per l’Automobilista rivolgersi ad una Officina cosciente e trasparente, e non assecondare condotte commerciali potenzialmente pericolose solo per il miraggio di una mera convenienza economica.

Il Network SMA e le Garanzie al fianco della sicurezza su strada

Ovviamente il nostro Network, SMA Garanzie e SMA Service in prima fila, garantisce sia l’assortimento più completo e la provenienza di Ricambi forniti alla Rete territoriale di Autoriparazione, sia soprattutto la coscienza della sicurezza nell’uso dell’auto da parte degli automobilisti che si avvalgono della professionalità dei Dealers e dei meccanici aderenti. Ma la questione della legalità e della sicurezza nei rapporti tra Autoriparatore / Ricambista e Automobilista sarà molte volte trattata con serietà è completezza di informazione nel nostro Blog.