Mini elettrica.. è boom!
Le richieste di vetture elettriche, sulla base dei dati di vendita, continuano a scarseggiare, ma quando viene presentato un nuovo veicolo elettrico, l’interesse dei consumatori è in continua crescita e ciò dimostra quanto sia elevato il potenziale del mercato a favore dell’elettrico.
Il gruppo BMW ha presentato la nuova versione della Mini e il numero dei possibili acquirenti non si è fatto attendere, raggiungendo in un solo giorno, oltre 40.000 registrazioni sul sito delle pre-vendite.
L’unica differenza dalle iniziative di altre case automobilistiche sta nella modalità di registrazione, le quali, sono di due diverse tipologie: la prima permette di prenotare il veicolo senza vincoli di acquisto, versando una caparra di 500 euro; la seconda, invece, basta lasciare soltanto la propria e-mail per restare aggiornati sulle novità dell’elettrico.
Il gruppo tedesco ha scelto per la nuova produzione della Mini Cooper SE, che partirà da novembre, lo stabilimento di Oxford e il lancio commerciale è previsto per marzo 2020 con un prezzo base a partire da 33.900 euro.
Nonostante il listino elevato, rispetto alle convenzionali versioni, e l’autonomia non molto alta, varia tra i 235 ed i 270 km, rispetto ad altre vetture elettriche in circolazione; ciò non scoraggia i potenziali acquirenti.
I pre-ordini sono già partiti in Germania, Francia, Olanda, Svezia e Norvegia, mentre negli Stati Uniti, Gran Bretagna, Italia e Spagna è possibile registrare il proprio interesse sul sito; ove in meno di 24 ore dalla presentazione ufficiale, il gruppo tedesco ha comunicato che già 40.000 persone hanno manifestato il proprio interesse all’acquisto della nuova elettrica.